Le polifonie di Dorze
14 Aprile. Lasciamo Chitu con la consapevolezza del grande dono ricevuto dalle nostre nuove “Maqeda” con i loro canti, le loro storie e la loro compagnia. Il nostro viaggio prosegue verso sud con un nuovo compagno di avventura, il cantante e compositore Misikir Baranche.
Arriviamo a Dorze nel giorno di mercato e veniamo travolti da un’incredibile varietà di colori, di volti, di profumi e di suoni. Misikir ci accompagna presentandoci a tutti con entusiasmo e anche qui troviamo una grande disponibilità e apertura.
E’ proprio al mercato di Dorze che conosciamo Tzige, lei rappresenta le donne del villaggio e il coro femminile, andiamo nella sua casa e Gabriella racconta il progetto Maqeda, ci accordiamo per incontrarci il giorno successivo e provare insieme al coro polifonico alcuni canti della tradizione Gamo e il brano Machanai Boncho composto da Misikir insieme Gabriella Ghermandi.
La mattina successiva tutto il villaggio attende il nostro arrivo e partecipa ai preparativi: le donne vestono gli abiti tradizionali, altre persone portano i tamburi e il krar che accompagneranno i canti, altre donne preparano una bevanda nelle zucche che prima dell’inizio dei canti viene condivisa da tutti. Gabriella si siede insieme a loro, noi piazziamo telecamere e registratore e quello che accade quando iniziano i canti è vera magia.